Spesso accade di tornare tardi dal lavoro, oppure di voler passare la serata a rilassarsi sul divano e quindi, diciamocelo pure, voglia di cucinare zero!
Nel frigorifero c’è sempre qualcosa che può salvare la tua schiscia del giorno dopo, ma mi raccomando non portare MAI in ufficio prosciutto in vaschetta, mozzarella nel sacchetto, tonno nella latta o verdura da pulire! Questo perché il giorno dopo, arrivata l’ora della pausa, con lo stomaco che brontola ed una fame da lupi, poggerai sul tavolo il tuo pranzo e l’unica cosa che ti verrà da dire è: “Che tristezza!”
Magari aprirai il prosciutto crudo, che mangerai direttamente dalla vaschetta, con quelle fette tutte appiccicate; o peggio ancora, se ti capita quella vaschetta in cui le fette sono intervallate tra loro da un foglio di carta lucida, dovrai pure “lerciarti” le mani per prendere quei foglietti e buttarli. E poi buttarli dove? Nel cestino sotto la scrivania? Direi anche no! Meglio accatastarli uno sopra l’altro e tenerli vicino a farci compagnia per tutto il pranzo! Di nuovo: “Che tristezza!”
Non parliamo poi della mozzarella in sacchetto.
Se nel tuo ufficio non c’è una cucina con lavandino (cosa molto probabile), ti toccherà andare a svuotare l’acquetta della mozzarella in quello del bagno … e che divertimento con quel sacchettino deforme.
E poi ti servirà un coltello o un paio di forbici per aprirlo?! E perché non usare le forbici che hai nel portamatite? Eh eh tanto non accade mai che quell’acquetta lattiginosa si rovesci ovunque non appena viene fatto il più piccolo taglietto, con il rischio più totale di ritrovarsi le forbici tutte appiccicose!
Ok ok, dai sto esagerando … con il tonno è tutto più semplice … devi solo svuotare l’OLIO nel lavandino del bagno, e poi buttare LA LATTA UNTA nel cestino … e direi del bagno visto che è sicuramente il più vicino! Che schifo!
Ti è mai capitato poi, di avere un languorino verso le 16.30?!
Hai portato un frutto per merenda, perché, ovviamente, sei a dieta!
Una bella mela … va che bella con sta buccia da togliere … vabbè lo puoi fare sulla scrivania, basta mettere un bel tovagliolo sotto e poggiare lì le bucce. Prendi il coltello ed inizi a sbucciarla, è matematico poi: meno buccia rimane sulla mela, più schifo avrai sulle mani!
Poi vorrai togliere il torsolo? Mica si mangia quello! Quindi basta poggiare la mela su un altro tovagliolo e dividerla in quattro eee … e guarda che disastro sta scrivania! Come minimo arriva il capo da te proprio in quel momento, e tu, l’unica cosa che puoi pensare è: “Una brioscina l’avevo già finita!”.
Ma la cosa più importante l’ho detta all’inizio … non facciamo sì che il nostro pranzo diventi una tristezza!
Basta davvero poco per rendere invitante un piatto, o una schiscetta del nostro caso!
Togliere gli affettati dalle vaschette, il cibo dalle scatolette di latta, portare frutta e verdura tagliata e pulita sono già buone abitudini.
Portare da mangiare negli appositi contenitori può essere utile anche se ne portiamo troppo e vogliamo riportarlo a casa, oppure per lasciarlo nel frigo dell’ufficio per il giorno dopo.
Non pensare sia uno “sbattimento” … ci vuole davvero un attimo a prendere questi accorgimenti e ti assicuro: ne varrà davvero la pena!
Giusto.. la mia schiscia di oggi era alquanto triste lo stesso. ieri sera ho fatto tardi causa dentista, il frigo era mezzo vuoto perchè siamo alla fine della settimana ma.. avevo qualcosa di avanzato aperto. morale, il mio pranzo di oggi: “pacchettino” di stagnola con bresaola, pacchettino di stagnola con tacchino a fette in busta (ma appunto non nella vaschetta hihi), 2 fette di pane (pane fatto in casa dal mio ragazzo) e philadelphia! e pesca!